Fuoco
Gli Spiriti della Natura che appartengono al Fuoco vengono chiamati Salamandre (proprio come l'anfibio che vi passerebbe attraverso restando indenne... secondo la leggenda): vivacissime e guizzanti, conducono il calore e la luce in varie forme e intensità, da quella splendente, calda e radiante del raggio di Sole a quella bruciante e crepitante della fiamma viva. Al di là della loro presenza tanto evidente in fenomeni esteriori come una folgore o una colata di lava incandescente, questi Spiriti sottili e vibranti ad altissime frequenze sono tanto responsabili della regolazione del calore che genera la Vita in tutte le sue forme e in tutti i Regni (Minerale, Vegetale, Animale, Umano), come di ogni processo di trasformazione e metabolismo. Inoltre, secondo la Tradizione cabalistica, sono affini alle Energie Angeliche più sottili e penetranti, cioè quelle dei Cherubini e dei Serafini, e possono far loro da tramite, accelerando in noi i processi di trasmutazione interiore nei percorsi di ricerca spirituale che tendono verso il conseguimento dell'illuminazione, della realizzazione spirituale e della connessione con il Divino (va comunque ricordato che le tappe non si bruciano mai in modo indolore!).
Gli Spiriti della Natura che appartengono al Fuoco vengono chiamati Salamandre (proprio come l'anfibio che vi passerebbe attraverso restando indenne... secondo la leggenda): vivacissime e guizzanti, conducono il calore e la luce in varie forme e intensità, da quella splendente, calda e radiante del raggio di Sole a quella bruciante e crepitante della fiamma viva. Al di là della loro presenza tanto evidente in fenomeni esteriori come una folgore o una colata di lava incandescente, questi Spiriti sottili e vibranti ad altissime frequenze sono tanto responsabili della regolazione del calore che genera la Vita in tutte le sue forme e in tutti i Regni (Minerale, Vegetale, Animale, Umano), come di ogni processo di trasformazione e metabolismo. Inoltre, secondo la Tradizione cabalistica, sono affini alle Energie Angeliche più sottili e penetranti, cioè quelle dei Cherubini e dei Serafini, e possono far loro da tramite, accelerando in noi i processi di trasmutazione interiore nei percorsi di ricerca spirituale che tendono verso il conseguimento dell'illuminazione, della realizzazione spirituale e della connessione con il Divino (va comunque ricordato che le tappe non si bruciano mai in modo indolore!).
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